Autore: Servizi Consulenza

  • Giorno settantasette – il Lombardovirus infuria, lo Spritz ci manca, sul ponte sventola Bandiera Bianca

    Esimi lettori tutti, l’assalto ai luoghi della Movida di ieri sera ha scatenato le ire dei nostri governanti. Cosa si aspettavano che la gente facesse il sabato sera con una bellissima serata estiva… non è dato sapere! Ma sicuramente i giovani hanno fatto quello che fanno sempre e cioè festeggiato l’estate nelle strade e nelle piazze. Con poche precauzioni, certo. Quando si è giovani non si ha paura della morte, è un concetto troppo astratto e non li ha mai (salvo sfortunate eccezioni) toccati veramente da vicino. Un po’ li invidiamo per questo.

    Comunque oggi a parte la Lombardia, regione appestata dal virus che oramai non dovremmo più chiamare Coronavirus ma, visti i numeri che ha fatto in Lombardia.. dovremmo chiamarlo Lombardovirus 🙂 ….. dicevamo a parte la Lombardia il virus è praticamente inesistente in Italia. Non ci capacitiamo del motivo, ma così è e lasciamo ad altri il compito di indagare su questa disfatta di una delle aree più ricche del mondo occidentale.

    Cos’altro aggiungere alla giornata di oggi? La Fiat vuole miliardi in prestito dallo stato italiano per riuscire a pagare il dividendo che si deve intascare la famiglia Agnelli/Elkann, Autostrade vuole un prestito di 2 miliardi per riuscire a garantire la manutenzione e gli stipendi del suo personale, l’Ilva di Taranto perde 100 milioni di Euro al mese (!!), Alitalia è uscita dall’accordo storico con Delta e KLM per diventare una compagnia verginella con tre miliardi di euro di dote ed essere pronta a sposare qualche cavaliere azzurro che si presenterà al suo letto dotato di scarpetta bianca (siamo anche pronti a scommettere che se in qualche strana maniera le cose andranno bene vedremo arrivare qualche fulgido esempio di imprenditore italico con i soldi dello stato che la rileverà a debito, siamo pronti a scommetterci… e se le cose andranno male sarà comunque venduta.. probabilmente ai cinesi!)

    Insomma.. il caos ci sembra regnare sovrano di questi tempi. Speriamo che come sempre lo stallone italiano ci protegga, assieme al fatto che per l’ennesima volta nella storia siamo terra di conquista tra americani, russi e degli ultimi arrivati cinesi e che quindi forse avremo un protettore che ci difenderà dall’aggressività degli altri paesi europei.

    Due parole sulla nostra giornata: oggi abbiamo partecipato all’Hackathon virtuale di Treviso Creativity Week sulla Smart Mobility. Molto interessante anche se in alcuni momenti il fatto di avere tutti i partecipanti in remoto fa mancare quello stimolo extra che si sviluppa con l’interazione dal vivo dei partecipanti. Comunque un’esperienza positiva che continuerà anche domani e se volete ci trovate in diretta su Facebook. Altro non abbiamo fatto oggi a parte correre i nostri soliti otto chilometri 😀

    Stasera vi lasciamo quindi con il manifesto dell’Hackathon a cui stiamo partecipando. In tempi di Coron… pardon, Lombardovirus! anche queste attività troveranno sempre più la loro ragione di essere. Speriamo comunque un giorno non troppo lontano di tornare a partecipare dal vivo ad eventi simili! Amici, per stasera è tutto, come sempre tenete duro e a domani.

    hackathon treviso creativity week

  • Giorno Settantasei – Incominciano i fallimenti aziendali

    Amici e lettori tutti, in barba alla narrativa imperante che tutto va bene incominciano i fallimenti aziendali. I primi a lasciarci le penne saranno ovviamente i settori più esposti alla forzata immobilità e il primato in questo caso spetta ai colossi mondiali del noleggio auto. Pare che nel weekend la HERTZ (e sottolineiamo.. la HERTZ!) sarà costretta a dichiarare bancarotta. Dubitiamo che i suoi competitor nel settore scamperanno allo stesso destino.

    E in Francia un ministro ha detto che teme che la Renault possa scomparire! La Peugeot/Citroen invece no, grazie all’accordo con la Fiat finanziato dallo stato italiano 😀 😀 😀 😀 Avranno fatto un bell’acquisto i francesi? Ci permettiamo di dubitarne 🙂

    Qui in Italia probabilmente vedremo un paio di mesi di tentativi da parte di tante aziende di stare in piedi (siamo pur sempre il paese con il maggiore patrimonio privato d’Europa, lo sappiamo bene) ma poi tantissimi getteranno la spugna dando vita ad un autunno decisamente caldo dal punto di vista occupazionale. Aggiungiamoci che a quanto pare a Settembre andremo a votare per le elezioni regionali e si prospetta un bel mix esplosivo per la fine dell’estate. C’è di che essere veramente preoccupati.

    Probabilmente subito dopo le elezioni regionali di settembre il governo sarà costretto ad effettuare quel prelievo forzoso sui conti correnti italiani di cui si parla tanto e che allo stato attuale delle cose ci appare assolutamente inevitabile per poter affrontare l’autunno con la capacità di mantenere operativi i servizi essenziali del paese e arrivare al 2021. A quel punto si capirà se l’Italia avrà la forza di risollevarsi o se invece assisteremo ad un crollo verticale dell’economia con la relativa necessità di passare ad una economia di sussistenza per una significativa parte del paese.

    Non a caso il nostro obiettivo come azienda di servizi è quello di far nascere una moneta complementare nei prossimi mesi. Non sarà facilissimo ma noi lo riteniamo uno strumento essenziale per il rilancio dell’economia e quindi chiediamo anche a voi lettori se siete interessati ad aiutarci in questa attività.

    La nostra giornata nel frattempo è trascorsa tra il solito smart working, i soliti otto chilometri di corsa e in serata la visione del solito episodio di The Blacklist con il sempre straordinario gigione James Spader. La serie si sta prendendo una pausa nel suo arco narrativo principale con alcuni episodi standalone ma confidiamo che le vicende sulla reale identità di Raymond Reddington ritornino presto a deliziarci. Domattina inoltre parteciperemo per la prima volta ad un hackathon online, vi sapremo dire com’e’ andata!

    Stasera, cari amici vi salutiamo quindi con questa recente foto di James Spader in formato Raymond Reddington, auspicando che questo grande personaggio ci possa deliziare ancora per almeno un altro paio di stagioni. Ci aspettano tempi particolarmente complicati, un abbraccio a tutti voi lettori che ci seguite regolarmente e come sempre tenete duro. A domani.

    James Spader