Giorno Settantaquattro – Non si capisce bene dove andiamo

Cari venticinque lettori, non si capisce bene dove andiamo. Anzi, proprio per niente. Renzi fa fuoco e fiamme e poi fa finta di niente, anche se ovviamente qualcosa avrà ottenuto in cambio della sua rinuncia a votare contro il governo in carica, di cui peraltro anche lui farebbe parte 🙂 Oggi c’e’ stato un, dicasi UNO, morto in meno di ieri.. quindi la nuova normalità sono 100 – 150 morti al giorno. Non va bene ma evidentemente va bene così.

I soldi alle aziende e ai liberi professionisti arrivano con il contagocce, visto che le garanzie statali son quel che sono e, ovviamente, le banche temono che parecchie società non avranno nessun modo per restituirli e quindi escutere le garanzie dallo stato potrebbe essere complicato assai. I consumi non pare stiano certo decollando e questa polemica basata sul fatto che tanti bar hanno portato il caffè direttamente a due Euro… nasconde il fatto che se aumentiamo del 20 – 30% tutti i prezzi andiamo dritti verso un disastro epocale!

Questo governo ha gestito decentemente l’emergenza ma non ci pare in grado di gestire il rilancio del paese, lo abbiamo detto a chiare lettere più volte. Il problema è però che se non la stacca Renzi.. chi la staccherà mai? I 5 Stelle no di sicuro perché sanno che se torniamo a votare non sono certo il primo partito d’Italia, anzi sarebbero abbastanza fortunati a essere il terzo in termini di parlamentari. Se non il quarto… il PD probabilmente sarebbe in grado di tenere la sua posizione di secondo partito italiano ma con tutta probabilità non sarebbe al governo e comunque non potrebbe certo fare come adesso che tiene efficacemente a bada i 5 Stelle con la paura del voto… persino Forza Italia non ha grande interesse ad andare a votare perché ha un leader che non può più impegnarsi efficacemente nella campagna elettorale… insomma, tutti i principali partiti presenti in parlamento sono disposti a far qualsiasi cosa per non andare a votare e contarsi con Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

Non ci piace questa situazione di stallo, cari amici. E’ molto pericolosa e foriera di tempesta per il giorno in cui fosse necessario prendere delle decisioni drastiche. E noi non dubitiamo nemmeno per un istante che nei prossimi mesi si dovranno prendere enormi decisioni per il futuro del paese, a partire dal dilemma “patrimoniale sì – patrimoniale no” che siamo sicuri turba i sonni di molti nostri politici ed economisti.

In tutto ciò.. noi oggi abbiamo come al solito lavorato a lungo in smart working, corso i soliti otto chilometri quotidiani, gestito un webinar in serata e. giusto per rilassarsi e chiudere la serata in bellezza abbiamo guardato Soldado, il sequel di Sicario. Giusto un film leggero per conciliare il sonno 😀 Non è esattamente all’altezza del primo film (si vede che non è diretto da Denis Villeneuve..) ma non è male e contiene tutti i prodromi per un terzo film con gli stessi personaggi. E se non avete visto Sicario, beh.. trovatelo immediatamente da qualche parte e guardatelo!

Concludiamo oggi il nostro editoriale con una bella immagine dei due grandi protagonisti dei due film, Josh Brolin e Benicio Del Toro. per entrambi probabilmente alla loro migliore prova di attore della loro carriera. Amici, non vorremmo essere pessimisti ma sospettiamo che per il nostro futuro due tipi così non guasterebbero, Nel frattempo tenete duro e a domani!

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