Autore: Servizi Consulenza

  • Giorno Settantatre’ – Il Covid non se ne vuole andare

    Amici tutti, ieri avevamo festeggiato un numero risibile di nuovi casi di Covid, oggi invece abbiamo registrato un netto aumento. Non e’ la prima volta che il Covid si comporta da buon virus statale ligio alle necessità del Governo e riposa durante il weekend. Si vede che anche lui ha bisogno di qualcuno che gli sottoscrive i BTP…. ma per oggi basta illazioni complottistiche!

    Oggi abbiamo assistito alla sceneggiata di diversi governatori di Regioni che hanno detto che se la gente non si comporta bene loro sono pronti a richiudere le Regioni.. MA CHI VI CREDE???? Ma pensate veramente di poterlo fare che già la situazione dal punto di vista economico è gravissima? E a parte alcuni fautori del “chiudi tutto”, che continueranno a strillare per tutta l’estate fino a quando non arriverà l’autunno a dargli ragione, non c’è più nessuno che oggi vuole stare in casa.

    Intendiamoci, cari lettori.. come da nostro titolo di oggi, il fetentissimo Covid è ben lontano da andarsene ed anzi oggi ha rialzato la testa, sopratutto in Lombardia. Ma, come abbiamo scritto più volte adesso che abbiamo definitivamente scongiurato la reale probabilità di vedere i reparti di terapia intensiva scegliere chi curare è impossibile mantenere l’Italia in lockdown senza distruggerla. E questo vale sia per l’estate sia per l’autunno che verrà. E’ possibile che in Ottobre si debba fare una scelta drastica tra vite umane e economia, questo sì. E francamente non vediamo come questo governo sia in grado di prendere una simile decisione.

    E qui aggiungeremmo che, sempre del tutto casualmente, domani mattina il buon Matteo Renzi potrebbe cercare la spallata al Governo nel tentativo di ottenere un rimpasto e ottenere un paio di ministeri, forte del fatto che non si potrebbe certo andare a votare. Lo farà veramente o è solo un bluff? Domani sera saremo qui a commentarlo.

    Due parole sulla nostra giornata: un sacco di smart working, solita corsa di otto Km e poi in serata ulteriore smart working. Sono giorni complicati nel tentativo di aiutare le aziende a ripartire. Noi ci proviamo, poi vedremo quel che succederà.

    Anche oggi non sappiamo bene cosa utilizzare per chiudere questo nostro editoriale quotidiano quindi, amici lettori, anche oggi vi tocca un panorama mozzafiato del lago di Bled in Slovenia con il particolare della famosa panchina che domina l’intera valle. Amici, sappiate che arrivarci è un font….issimo casino e c’e’ da camminare un po’ troppo. Poi ne vale la pena ma intanto noi vi abbiamo avvisato. Come sempre, tenete duro e a domani.

  • Giorno Settantadue – Fratelli d’Italia l’Italia s’e’ desta!

    Lettori tutti, l’Italia s’e’ desta! Tutti al lavoro, il virus oggi per la prima volta da chissà quando ha fatto numeri da influenza scrausa e tutto va bene. Chi siamo noi per disturbare questa felice narrativa? Addirittura dal 15 giugno si potrà andare al cinema! Seppur con tutte le cautele date dal distanziamento sociale. Le Borse corrono, tutto è tornato come prima.

    Grazie al cazzo! (Le signore ci perdoneranno il francesismo 🙂 ) Il sistema finanziario e bancario ha retto solo grazie al fatto che l’America dal nulla ha stampato qualche trillando di dollari e inondato di liquidità il sistema bancario. E dove poteva andare questa liquidità se non in beni speculativi? Ma i sottostanti dell’economia rimangono pessimi, sia in Europa sia in Italia. L’unico motivo per cui i dati vengono palesemente manipolati è per non disturbare l’elezione di Donald Trump per la seconda volta alla carica di Presidente degli Stati Uniti.

    Per essere precisi, c’è chi ha provato a tirare fuori tutta una serie di dati negativi ma sono gli avversari di Donald Trump, che hanno interessi a falsificarli in maniera opposta ovviamente. E quindi anche loro risultano poco credibili. Nessuno invece alza la mano e fa presente che, a forza di stampare triliardi di dollari a volontà, c’è il rischio che prima o poi la valuta USA subisca una perdita di valore reale e non sia più possibile evitarlo militarmente come in passato.

    Vabbè, vedremo cosa accadrà a livello economico nelle prossime settimane. Nulla di nuovo sul fronte italiano invece, almeno per oggi. Tutti sono in attesa di vedere cosa accadrà nelle prossime due settimane e quale sarà l’impatto di queste quasi complete riaperture sul numero dei contagi.

    Due parole sulla nostra giornata: enorme ammontare di smart working! Clienti risvegliatisi da ovunque 🙂 A seguire i soliti 8 chilometri e in serata la visione dell’undicesimo episodio dell’ultima stagione di Homeland. E qui, cari amici, dobbiamo aprire una riflessione. I primi dieci episodi di questa serie sono stati assolutamente straordinari, una vera gemma nella storia della televisione. Per la prima volta invece questa sera abbiamo percepito una forzatura nello svolgimento della storia. Come è possibile che Carrie vada in giro liberamente senza che nessuno la segua? Con tutti i casini di cui è accusata, la fanno andare in giro tranquilla a incontrare agenti CIA, persone sotto protezione testimoni e persino fare una videochat su Skype con una spia russa 😀 Ecco, l’episodio di questa sera non ha brillato per logica, diciamolo 🙂 In tutto questo però è evidente l’intenzione degli autori di chiudere la serie con uno showdown tra Saul e Carrie. Tremiamo al solo pensiero di quello che potrebbe capitare nell’ultimo e definitivo episodio della prossima settimana. Amici, abbracciamoci tutti al solo pensiero (in barba al Covid!). Carrie forever!

    Volevamo chiudere l’editoriale di oggi con una foto di del grande Saul – Mandy Patinkin, ma non ci azzardiamo a cercarla per timore di incorrere in spoiler vari 🙂 E quindi, cari amici, vi beccate uno dei nostri classici evergreen e cioè un panorama invernale dell’incantevole lago di Bled in Slovenia, sempre stupendo. Per stasera è tutto, come sempre tenete duro e a domani!