E’ ufficiale: non contiamo i giorni dall’inizio della pandemia!

Amici e lettori tutti bentrovati! Dopo un weekend di pausa per segnare il momento di stacco tra il conteggio quotidiano dei post e un ritorno alla normalità rieccoci pronti a commentare gli avvenimenti del giorno e a cercare di trovare delle soluzioni per aiutare le aziende a uscire dalla difficile fase economica.

Ci tocca persino essere d’accordo con Matteo Salvini che oggi dice in una intervista che bisognerebbe andare a votare in Ottobre! Noi l’avevamo detto la settimana scorsa che Conte avrebbe fatto bene a farlo per il bene del paese. Che Salvini e il suo staff ci leggano? 😀 Comunque ribadiamo anche oggi che sarebbe la cosa giusta affidare la ricostruzione ad un governo maggiormente legittimato dagli italiani, sopratutto pensando al risultato delle elezioni regionali che si terranno a Settembre e che presumibilmente saranno molto negative nei confronti del governo in carica.

In ogni caso oggi dovremmo avere la data definitiva delle elezioni regionali e già da quelle si dovrebbe capire molto del futuro. Ovviamente se le elezioni regionali fossero a fine settembre, anche se fossero un disastro assoluto per il governo non si potrebbero certo indire le elezioni per fine Novembre… e poi un po’ di virus, la primavera, le ferie estive… e in un attimo siamo al semestre bianco in cui le Camere non si possono più sciogliere. Mamma mia quanto sono scontati e banali i nostri governanti, oltre che imbullonati a doppia mandata alla loro traballante seggiola 🙂

Fino a quando non accadrà qualcosa di interessante probabilmente eviteremo di parlare ulteriormente di politica e ci concentreremo su attività utili alle aziende come la presentazione di una moneta complementare e di una nuova offerta di hosting aziendale che vi stupirà per la qualità e le prestazioni disponibili.

Nel pomeriggio abbiamo anche letto il piano Colao e, francamente, ci sono delle cose interessanti ma non vi abbiamo letto o trovato niente di veramente significativo per migliorare la competitività delle nostre aziende a livello nazionale e internazionale. E se non si mantengono e creano posti di lavoro.. parlare di posti negli asili nido ci sembra poco utile. Se troveremo qualcos’altro di interessante non mancheremo di segnalarlo.

Nel frattempo segnaliamo che oggi persino il segretario del PD Zingaretti si è definito assolutamente preoccupato per la crisi sociale in Ottobre, esprimendo grandi dubbi sulla tenuta del governo di fronte ad una opposizione aggressiva e spinta dalla piazza. Insomma.. sia Salvini sia Zingaretti hanno letto quello che noi abbiamo scritto nell’ultima settimana 😀 😀 In tutto ciò la nostra preoccupazione sicuramente non diminuisce… se pensiamo che siamo nelle mani del piano Colao sarà il caso di andare a fare scorta di cibo…

Per oggi, cari lettori, concludiamo qui le nostre divagazioni dopo una usuale e alquanto complessa giornata di smart working e la visione in serata dei primi due episodi di Motherfatherson, interessante serie Sky che vede Richard Gere tornare in Tv dopo 40 anni. Non che i primi due episodi ci abbiano pazzescamente entusiasmato ma diamo al buon Richard ulteriore tempo per convincerci 🙂 Amici, lettori e potenziali clienti tutti, tenete duro e state in salute!

Richard gere Motherfatherson

Giorno Ottantotto – Il governo Conte mendica all’Europa qualche miliardo per non andare a votare

Gli amici e lettori tutti ci perdoneranno il titolo così forte ma francamente ci sembra il riassunto più preciso della giornata odierna. Gli annunci odierni alla ricerca di consenso.. ci sono sembrati una specie di promessa di elemosine ovunque in cambio di non farlo cadere nel mese di giugno in vista di una ipotetica finestra elettorale tra settembre e ottobre… del resto, se si potrà votare in molte regioni, perché non votare anche per il governo?

Chissà se questa strategia del presidente del consiglio Conte di cercare di comprare tutto e tutti funzionerà? La nostra personalissima opinione è molto semplice: COL CAZZO 😀 😀 😀 Le signore ci perdonino il francesismo.. e nel frattempo Matteo Salvini affiancato dalla presunta concorrente per la leadership del centrodestra (anche qui: COL CAZZO, tutta una pantomima tra loro due, la Meloni è una donna intelligente!) ha iniziato la campagna elettorale per assorbire nelle sue fila tutto il malcontento strisciante nel paese, che è molto, anzi moltissimo!

Qui non andrà a finire bene, cari lettori, ve lo diciamo già da adesso. E’ da un pezzo che diciamo che occorre trattare la nostra resa alla Germania o la nostra vendita definitiva agli USA o alla Cina, tenendo ovviamente un pezzo per la Russia di Putin che se potesse ci comprerebbe per intero ma gli mancano i denari necessari. E il segnale della resa sarà la tassa patrimoniale che si abbatterà sui conti correnti degli italiani al ritorno delle vacanze.

Se è questo lo scenario… se noi fossimo nei panni di Conte ci sfileremmo adesso e lasceremmo a Matteo Salvini prendere in mano il paese a Settembre. Che la metta lui la patrimoniale e poi vediamo cosa succede! Ma la verità è che ci saranno troppi fondi europei da gestire e da manovrare per gli amici giusti nei prossimi 12 – 24 mesi e chi ha in mano le leve del potere in questo momento preferisce non lasciarle.

Siamo preoccupati, ecco. E’ una situazione di stallo in cui non vediamo una via di uscita, tra chi detiene il potere ma vorrebbe condividerne o scaricarne le responsabilità e chi invece vorrebbe il potere ma non ha modo di acquisirlo perché è impossibile andare ad elezioni anticipate. Poi non stupiamoci se personaggi stravaganti riusciranno a conquistare le piazze.

Vabbè, per oggi chiudiamo qui e vediamo cosa porterà il domani. La nostra giornata non è stata granché interessante a parte il solito smart working e poco altro. Noi facciamo la nostra parte per cercare di tenere in piedi il sistema, il resto si vedrà! Comunque non si molla mai!

Questa sera vi salutiamo con l’immagine che, volenti o no, segnerà il 2020. Ci riferiamo all’immagine di Donald Trump di fronte alla chiesa con la Bibbia in mano. Può non piacervi il personaggio, potete non apprezzare la sua politica.. ma non si può negare che con questo gesto abbia ripreso in mano le redini del paese e fatto capire che le proteste non avrebbero portato a niente di significativo (e vi ricordiamo che sabato notte un mezzo tentativo di golpe via Twitter c’è stato..). Questa immagine ci accompagnerà fino al 3 Novembre, giorno in cui riteniamo Donald Trump verrà rieletto come Presidente degli Stati Uniti. E noi saremo qui a commentarlo.

Amici tutti, anche per questa sera è tutto, tenete duro, state in salute e a domani.

Presidente Donald Trump