Giorno Ventiquattro – Mentre Roma discute il sito dell’INPS viene travolto

Questa è la notizia che conclude degnamente una giornata di tante parole e pochi fatti. A partire dalla mezzanotte in punto, tecnicamente il momento in cui è possibile richiedere l’oramai arcinoto bonus di 600 Euro per lavoratori autonomi di vario tipo e genere, il sito INPS è totalmente e completamente irraggiungibile e scommettiamo che lo sarà per un bel pezzo.

Il fatto che già dalla mezzanotte in punto ci siano state le folle pronte ad avventarsi sul piccolo bonus offerto dallo Stato ci racconta la situazione meglio di tutte le notizie propinateci dai telegiornali oggi, adesso non si parla piu’ di picco della mortalità ma di plateau, per dirne una che ci ha tristemente indignato.

Il tutto mentre non si ha nessuna notizia di qualsiasi progresso sul fronte dei negoziati in Europa ma di questo purtroppo eravamo già certi. In questa assurda situazione entra poi l’opposizione che ha gioco facile a riproporre opzioni di moneta complementare (cambia solo il nome, oggi li hanno chiamati BOT di guerra) e l’oramai ridondante proposta di pace fiscale, come se tante aziende a cui questo coronavirus ha dato il colpo di grazia avessero qualcosa con cui pagare questi eventuali concordati.

Presto bisognerò fare scelte molto più drastiche di queste, purtroppo, e continuiamo a pensare che l’attuale governo non sia proprio in grado di farle. Comunque quando si è in guerra ci si deve stringere attorno al Comandante in Capo, questo è certo, e non saremo noi a disubbidire a questo fondamentale concetto. Certo che oggi, e vi raccontiamo la nostra diretta esperienza, abbiamo perso il conto di quante volte ci è arrivata via Whatsapp e Messenger la catena con l’auspicio di bruciare tutti assieme la bandiera dell’Unione Europea domenica alle ore 12. Un gran brutto segnale..

Cosa ci aspetta nei prossimi giorni? Un lento calo del numero dei morti, auspicabilmente. Una apertura graduale di qualche attività a partire da dopo Pasqua, forse con l’obiettivo di arrivare alla normalità per metà o fine maggio. Un anno scolastico che non ripartirà più, il campionato di calcio che cercherà di salvare il salvabile (ricordate sempre che è una delle industrie più importanti del paese).. uno scenario di basso livello insomma. Esattamente l’OPPOSTO di quel che servirebbe per rilanciare un paese che, va ricordato, era già in difficoltà prima di questa epidemia. I dati dell’ultimo trimestre dell’anno già presagivano grandi difficoltà, che ovviamente adesso sono aumentate in maniera esponenziale e probabilmente irrisolvibile.

In tutto questo, la Cu**na In***vabile con i suoi lacchè olandesi e svedesi non molla (le signore ci perdonino se usiamo questa volgare espressione ma in guerra purtroppo non si può andare molto per il sottile, la pubblicheremmo anche senza asterischi ma temiamo gli algoritmi della censura) ma non temete. Dopo le nostre scorrerie sul Lago di Garda e in terra tedesca dei giorni scorsi siamo pronti a nuove azioni per convincere la Angelona che dovrà aprire il portafoglio, volente o nolente. Vi sorprenderemo con nuove iniziative!

Il resoconto della giornata di oggi: solito smart working, visione di svariati episodi del Trono di Spade e una serie di lunghe conference calls. Ogni tanto ci vuole anche una giornata noiosa in questa strana quarantena del 2020.

Volevamo salutarvi con una sobria schemata del sito Inps irraggiungibile ma non riusciamo nemmeno ad arrivarci per potervi regalare la schermata d’errore. Quindi rimaniamo in perfetto tema e vi proponiamo una esclusiva immagine dal set di The Walking Dead, che mostra alcuni lavoratori autonomi italiani alla ricerca del PIN per accedere al sito del nostro Istituto Nazionale di Previdenza Sociale 🙂

(nota bene per i nostri lettori: noi facciamo ironia ma non ci sfugge nemmeno per un istante la drammaticità della situazione. Per fine Aprile o ci saranno risposte ben più concrete o sarà rivolta sociale, ne siamo ben consci)