Giorno Cinquanta – Rimaniamo in quarantena ancora tre settimane insomma

Chi l’avrebbe mai detto che saremmo arrivati a Cinquanta giorni di contenimento e di quarantena? Oggettivamente sembrava impossibile anche solo pensarci. E il Presidente del Consiglio questa sera ha fondamentalmente detto che fino al 18 Maggio i cambiamenti saranno pochissimi e quindi arriveremo almeno a 70 giorni senza poter uscire con una adeguata autocertificazione per fare anche pochi chilometri.

Qualche settimana fa scrivevamo apertamente che sarebbe servito l’Helicopter money per risollevare l’economia italiana e oggi lo ripetiamo con forza. Il settore del turismo (e tutto l’indotto che ci gira attorno, ristoranti, guide turistiche, ecc.) riuscirà al massimo a fare un po’ di stagione estiva (se tutto va bene) e siamo più che certi che non riuscirà a versare nemmeno un euro di tasse (e con lui tutto l’indotto).

Non parliamo poi di tutto il mondo della cultura che verrà praticamente azzerato da questa situazione. E non trascuriamo nemmeno una larga parte del mondo aziendale, soprattutto legato ai servizi business to business, che probabilmente trascorrerà tutto l’anno senza fare nemmeno una vendita. Insomma, una tragedia finanziaria che lo stato sarà costretto a coprire praticamente in maniera integrale.

E ci domandiamo, giusto per fare un banale esempio, come faranno le parrucchiere a mantenere la regola di una persona per lavorante all’interno del negozio e a lavorare su appuntamento con una persona alla volta? Molto semplicemente, impossibile.

Se poi capitasse che dal qui al giorno 18 la curva dei contagi non scendesse in maniera significativa.. avremmo una quantità di problemi che non osiamo nemmeno immaginare!

Nel frattempo siamo comunque sopravvissuti a questa Maledetta Domenica 🙂 Molto poco smart working e molto ozio, a essere sinceri 🙂 Ma domani è un lunedì con qualche azienda che riaprirà e quindi anche noi saremo pronti a rispondere ad eventuali necessità, tra le quali ricordiamo sempre la nostra eccezionale offerta di Servizi di Hosting per Aziende. Ricordiamo che grazie alla nostra partnership con una importante azienda internazionale siamo in grado di gestire anche le vostre più sofisticate necessità. Contattateci senza impegno per una analisi gratuita e approfittate di questo strano momento storico per fare una verifica completa della vostra infrastruttura Internet.

Per oggi comunque vi salutiamo con una immagine non propriamente sopra del nostro Presidente del Consiglio che stasera, dobbiamo proprio dirlo, ci è sembrato in particolare difficoltà nel cercare di comunicare che dal 4 al 18 maggio cambiava molto poco nelle misure di contenimento. Come abbiamo detto sempre tempo fa, durante una guerra la leadership non si discute e non si cambia e quindi riconfermiamo il nostro sostegno al buon Giuseppe. Ben sapendo che bisognerà essere pronti a sostituirlo appena la situazione si normalizzerà. Con questo è tutto per oggi, come sempre tenete duro e a domani.

presidente del consiglio giuseppe conte

Giorno Tredici – Helicopter Money o morte dell’Europa!

Helicopter Money in vista per tutti i cittadini europei

Oddio cosa e’ toccato vedere oggi, cari amici. La servetta di Sarkozy.. ops, scusate, la Lagarde nel giro di una settimana è passata dal dire “Lo spread non e’ nostro compito” a “Spendete tutto quel che volete che tanto non è un problema!” Per sabato prossimo arriviamo tranquilli all’Helicoper Money, basta portare un po’ di pazienza 🙂

E’ da qualche giorno che lo diciamo ma vale la pena ribadirlo oggi alla vigilia di un weekend di passione per tutto il continente. O l’Europa farà apparire magicamente denaro nei conti correnti di tutti senza andare tanto per il sottile oppure sarà definitivamente distrutta per qualche generazione e sarebbe un miracolo anche salvare l’Euro, unico simbolo di questa sgarrupata Unione Europea.

Il problema non trascurabile è che da una cosa del genere è difficile tornare indietro e si andrebbe ad incrinare il paradigma economico liberista che ha dominato gli ultimi 400 anni. Sono pronte le nostre infrastrutture sociali a subire un simile impatto oppure ci dovremo sorbire dieci anni di recessione per riequilibrare l’immenso casino che deriverebbe dall’idea di distribuire soldi a pioggia? (anche perche’, ci fanno notare dalla regia, se fai una cosa del genere devi anche in qualche maniera cancellare tutti i debiti pregressi, altra cosuccia non esattamente da nulla… :-))

I debiti pregressi si possono cancellare utilizzando l’iperinflazione, ecco. Inevitabile se migliaia di miliardi di Euro finiscono nei conti dei cittadini che inevitabilmente li spenderebbero. Certo sarebbe il colmo che quattrocento anni di capitalismo finissero in questa maniera per colpa di un virus neanche particolarmente aggressivo, diciamo che sarebbe l’ultima spallata ad un sistema già particolarmente compromesso.

Oh, è già il secondo giorno consecutivo che ci inoltriamo in profonde considerazioni filosofiche, non va mica bene 🙂 La giornata di oggi per il resto è stata caratterizzata da due fantastici episodi di The Blacklist, bellissimi proprio, e da altri due episodi di Yellowstone con un Kevin Costner nella sua migliore interpretazione della carriera (se a qualcuno gli viene in mente qualcosa di meglio che ha fatto il buon Kevin, tolto ovviamente The Bodyguard, si faccia avanti).

Domani anche se è sabato bisognerà recuperare con un po’ di smart working fatto bene, tanto qui oramai non si capisce più che giorno della settimana è. E visto che staremo così per un altra cinquantina minimo di giorni sarà il caso di abituarsi!

E per il secondo giorno consecutivo chiudiamo con una immagine effettivamente sobria. Amici, non abituatevi troppo! Come sempre, tenete duro!