Giorno trentaquattro – Siam pronti alla Morte l’Italia chiamo’!

Amici e lettori tutti, il nostro Presidente del Consiglio Giuseppe Conte questa sera ci ha indicato la via. Nessuna ritirata, nessuna resa. Il MES dovrà passare sui nostri cadaveri! I nostri corpi saranno l’estremo baluardo con l’invasione dei barbari tedeschi e olandesi! Eurobond o morte, questo è il grido di battaglia.

Le drammatiche misure di rappresaglia messe in tutto dalla resistenza in terra straniera già ci segnalano di sporadici episodi di diarrea in numerose città tedesche! La nostra strategia, delineata nei giorni scorsi (i dettagli qui e qui) è pronta ad essere dispiegata nella sua interezza! I canali di Amsterdam sono pronti ad essere colpiti dalla prima ondata agli ordini del generale Guttalax! E nel caso le nostre trincee di resistenza al Nord fallissero, la battaglia si sposterà sull’ Adige, ultimo baluardo all’invasore teutonico.

Il nostro obiettivo rimane quello di fiaccare la resistenza del nordico nemico in vista del Consiglio Europeo del giorno 23 Aprile, quando Giuseppe, il nostro indiscusso leader, dovrà sedersi con la Cul.na Inchia..bile e poggiando una intera confezione da 15 litri di Guttalax e 500 supposte di Movicol sul tavolo dirà: o ci date 1000 miliardi o l’intera Baviera sarà sepolta da uno tsunami di merda! :))) E questo mentre Amsterdam sarà già ridotta, grazie all’abnegazione dei nostri patrioti, ad un invivibile distesa di liquami odorosi!

Ci aspettano dodici giorni di guerriglia senza tregua! Nulla sarà risparmiato, e, cari amici, permetteteci di ritornare seri: ne vedremo veramente delle belle nelle prossime due settimane. L’Europa ci ha preso a calci nel sedere l’altra notte e, al di là delle parole di circostanza, possiamo solo immaginare quanta sia la tensione dietro le quinte dei nostri governanti. Abbiamo calciato il barattolo in avanti per altre due settimane, tanto dobbiamo stare chiusi fino al 3 Maggio.. ma per quella data una decisione su quale dovrà essere il nostro futuro dovrà essere presa.

La nostra opinion è che dovremmo uscire dall’Europa immediatamente e denunciare tutti i trattati europei ma ci rendiamo conto che è una opinione al momento minoritaria e difficile da sostenere nel breve, quindi per il momento, come è giusto sia, ci stringiamo attorno ai nostri governanti proprio come si deve fare nel bel mezzo di una guerra.

Attenzione che il vento nel paese sta cambiando però. Il malumore serpeggia e le condizioni di vita non sono così complesse da rendere necessario dedicare tutto il proprio tempo al sostentamento. In mancanza di risposte concrete al disagio, la situazione potrebbe degenerare pericolosamente e far nascere movimenti di protesta anche non propriamente pacifici.

Per oggi non aggiungiamo altro. La nostra giornata è stata dedicata allo smart working e alla visione di The Blacklist con un sempre fenomenale James Spader e agli ultimi due episodi della stagione di Yellowstone, oramai già leggendaria serie con Kevin Costner. L’ultimo episodio ha creato grandi presupposti per la seconda stagione, sarà scontro totale all’interno e all’esterno della famiglia Dutton! L’attendiamo con ansia, negli USA e’ già finita e potremmo perfino farci promotori di una petizione a Sky perché ce la proponesse subito! 🙂

L’immagine di oggi mostra un eroico componente delle nostre forze d’elite che si allena per scagliarsi contro il nemico! Ci vorrà questo e ben altro per convincere i tedeschi ad arrendersi! Come sempre, tenete duro e a domani.

patriota pronto al combattimento

Giorno Trentadue – Portiamo la guerra anche in casa dell’Olanda

Amici e lettori tutti, contrariamente a quello che avevamo scritto ieri, non c’e’ stato nessun accordo nella notte sull’ammontare dei fondi da poter utilizzare per sostenere l’economia nei paesi in maggiore difficoltà. Anche la giornata di oggi è passata senza nessun annuncio e a quanto pare le negoziazioni riprenderanno domani.

Nel frattempo il premier Conte ha rilasciato una intervista alla Bild dicendo a chiare lettere che se la Germania non richiama i suoi cani da riporto olandesi noi siamo pronti a diventare una colonia russo/americana e dopo sarebbero grossi problemi anche per loro, visto che tutta la loro impresa dipende in larga parte dalla filiera di subfornitura italiana.

Continuiamo a pensare che alla fine si troverà un accordo ma, mentre fino a ieri ne eravamo assolutamente certi, oggi siamo persino disposti a dare un 10% di probabilità all’ipotesi che usciamo dall’Europa. Forse perfino un 12% 🙂

Vista la pausa nelle trattative le nostre eroiche truppe, dopo il diabolico piano d’azione contro la Germania di cui abbiamo dato contezza nei giorni Trentuno e Trenta, sono pronte a portare la guerra anche in casa dell’Olanda! Il terrificante piano ideato dai nostri generali consiste nel sabotare tutti i preservativi custoditi presso le zone a luci rosse di Amsterdam iniettando, attraverso un sottile ago, una piccola quantità di sodio picosolfato in ogni singola confezione!

Gli ignari utilizzatori, sia passivi sia attivi, creeranno un istantaneo effetto lassativo in entrambi i partecipanti all’atto, costringendo le parti ad una immediata corsa verso il bagno, che essendo singolo, non sarà sufficiente. Di conseguenza uno dei due sarà costretto a rivolgersi al più vicino canale per evacuare in maniera rapida ed indolore.

Basteranno poche ore per insozzare l’intera città e costringerla ad una resa incondizionata! Ove non bastasse, una quinta colonna di nostri connazionali è pronta a iniettare dosi del temuto Guttalax in tutte le confezioni di birra presenti nella città e quindi a mettere la capitale del vizio e della lussuria definitivamente in ginocchio.

Sarà sufficiente questo attacco al nemico olandese per convincere la Germania che potrebbe soffrire lo stesso fato e subire un devastante attacco nelle loro colonie del Nord Italia? Sapremo solo nei prossimi giorni se sarà necessario ricorrere a questi drammatici mezzi.

Nel frattempo, godiamoci il fatto che in Italia la situazione, seppur ancora grave, è in via di stabilizzazione e speriamo che questo trend si consolidi nelle prossime settimane.

Il nostro quotidiano di oggi: smart working e ancora smart working, senza neanche una serie televisiva! Siamo impegnati in un bel progetto di supporto al mondo della scuola, che necessiterà di grande attenzione nei prossimi mesi e stiamo preparando una ipotesi di moneta complementare per il rilancio dell’economia che vi presenteremo il prima possibile.

Per stasera vi lasciamo con una immagine dei canali di Amsterdam presa durante una ricognizione della zona da sabotare, scelta proprio per la strategica posizione del canale. Le nostre efficientissime avanguardie sono già in posizione e pronte a lanciarsi nella pugna! Come sempre, tenete duro e a domani.