Stiamo trattando la nostra resa alla Germania per fine Settembre

Amici e lettori tutti, quante buffonate vediamo passare sotto i nostri occhi nelle schermaglie politiche di questi giorni. Ma la verità è una sola. Stiamo trattando la nostra resa alla Cul.na Inchia..bile che ci spremerà tutto il possibile senza uccidere la nostra economia. Molto semplice.

E, francamente, siamo un po’ preoccupati perchè la qualità del personale politico che è impegnata nel trattare la nostra resa ci sembra pericolosamente bassa. Ma questi sono e questi ci teniamo, purtroppo. Ovviamente nella trattativa per la resa ci sono anche i salvacondotti per chi la firmerà e non e’ un caso che il presidente del consiglio Giuseppe Conte e il suo fidato gruppo che lo sostiene si è abbarbicato al potere in maniera a dir poco eccessiva, al posto di rimettere il giudizio agli elettori.

Visto che andiamo a votare per diverse regioni importanti e molti importanti comuni il 20 settembre.. (a anche per un delicato referendum costituzionale) si poteva benissimo andare a votare per le elezioni politiche. Ma ci son pur sempre 1000 miliardi da gestire in arrivo dall’Europa ed è meglio restare ben saldi in sella per essere sicuri che vadano nelle giuste direzioni.

Tutto troppo scontato, cari lettori? La resa alla Germania che sicuramente ci chiederà una patrimoniale da almeno 500 miliardi di Euro, che poi ci presteranno per mantenere la nostra economia in vita. Ovviamente subito dopo le elezioni regionali, secondo turno compreso, s’intende.

La Merkel oltretutto otterrebbe un successo significativo da sbandierare alle elezioni del prossimo anni, ammesso e non concesso che si ripresenti. E comunque il suo eventuale sostituto non avrebbe che da seguire le sue orme nel rivendicare il successo ottenuto nello spremere i soldi dalle tasche degli italiani.

Cosa possiamo aggiungere a questa previsione? Mancano esattamente 80 giorni alla prima tornata elettorale in Italia, 94 all’eventuale ballottaggio e quindi diremmo 100 all’annuncio della patrimoniale secondo le caratteristiche che abbiamo indicato. Lettori tutti, vi invitiamo a ritornare qui tra 101 giorni e vedere chi ha avuto ragione.

Nel frattempo qui, cari amici, lo smart working continua! Con l’aggiunta di avere visto stasera gli ultimi due episodi di Motherfatherson, il notevole dramma politico della BBC con Richard Gere. Di cui tra l’altro abbiamo testé saputo non ci sarà una seconda stagione. Otto puntate di grande spessore che hanno però mancato qualcosa nella parte iniziale della serie, che infatti in Inghilterra non è stata premiata dagli ascolti come si immaginava (anche se comunque buoni, eh, il buon Richard da Pretty Woman in avanti è una garanzia 🙂 Comunque un prodotto di grande livello che vi consigliamo. Le ultime 4 – 5 puntate sono notevoli!

Come da nostra tradizione vi salutiamo con una immagine rappresentativa dell’articolo e chi mai potevano scegliere se non la nostra Angelona incazzatissima che punta il dito verso il vostro italico portafoglio? 😀 State attenti, ragazzi, l’Angela Merkel è in arrivo! Come sempre, tenete duro, rimanete in salute e al prossimo articolo!

Angela Merkel
Angela Merkel indica il vostro portafoglio!

Gli Stati Generali di questa beata minch.. censura!

Amici, come avrete capito oggi siamo piuttosto polemici e, seppure costretti a censurarci, esprimiamo vivamente il nostro disappunto per un appuntamento che poteva essere qualcosa di interessante per questo paese e che invece a questo punto è ridotto ad una macchietta.

Eppure la necessità di rifondare interamente questo paese per non farlo collassare rimane e si poteva anche cogliere l’occasione per farlo, vista l’emergenza tuttora in corso e la necessità di effettuare comunque del grossi cambiamenti alla gestione eccessivamente burocratica dell’Italia.

Cosa faremmo noi se fossimo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte?

Per Prima cosa dichiareremmo il default del 50% del debito pubblico italiano, suddividendolo equamente tra quello detenuto all’estero e quello detenuto in Italia. Qualche banca si farebbe un po’ male ma pazienza. Comunque i conti correnti fino a 103 mila Euro sarebbero assicurati (si spera!) contro questa evenienza.

Per Seconda cosa estingueremmo interamente e completamente tutti i debiti erariali nei confronti dello stato da parti di tutti i cittadini italiani. Si’, cancellazione completa di tutto. Tasse, multe, qualsiasi cosa. Lo sappiamo, sarebbe uno schiaffo nei confronti di chi ha sempre pagato ma non vediamo molte alternative, sopratutto di fronte ad uno stato che comunque riesce al massimo ad incassare il 15% di quello che effettivamente avanza dagli italiani.

Per Terza cosa instaureremmo una aliquota fissa di tassazione del 20% per tutte le imprese di ogni ordine e tipo. Si’, lo sappiamo, questa della flat tax Salvini è un bel pezzo che la porta avanti. Nel caso non lo sapeste vi facciamo notare che nel resto d’Europa, e in particolare in tutti i nostri vicini (a parte la Francia) è così da un pezzo.

Tutto qua. Ci sarebbe probabilmente da lavorare un po’ sulle pensioni perchè ovviamente non sarebbe facilissimo finanziarle interamente ma con un 50% in meno del debito pubblico non dovrebbe essere un problema emettere nuovo debito per una decina d’anni. Se ci riesce l’Argentina che oramai ha fatto default sul suo debito più volte di quante gli argentini si cambiano le mutande.. possiamo farcela anche noi 😀

Dite che abbiamo esagerato? 😀 Beh, sempre meglio del piano Colao, detto proprio tra di noi, cari venticinque lettori! Ebbene si’, siamo polemici oggi.

E, in tema con il titolo del nostro editoriale odierno, vi salutiamo con il discorso di Cetto La Qualunque che lo riprende all’inizio 😀 (tre minuti per sorridere, se non l’avete già visto) Amici, come sempre tenete duro e restate in salute. A presto!