Giorno Ottantuno – L’Europa ci offre bastone e carota

Lettori tutti, avrete già indovinato quale sarebbe il bastone e carota che ci offre l’Europa! Il cosiddetto Recovery Fund, una valanga di soldi.. con un sacco di condizioni che la Germania e i suoi sgherri ci vogliono imporre. Popolo italiano tutto assieme ai nostri venticinque o anche ventiquattro lettori, ci siamo rotti le balle di questa pantomima europea!

La strade davanti a noi sono due: o negoziamo la nostra resa alla Germania cercando di ottenere le migliori condizioni possibili, il che, detto senza mezzi termini, significa una grande patrimoniale su tutti i patrimoni degli italiani seguita da un default del nostro debito pubblico (che grazie alla Germania ritornerebbe comunque sottoscrivibile in tempi brevi), oppure dichiariamo un bel default da soli e ce ne andiamo dall’Europa come ha fatto l’Inghilterra.

Continuare in questa squallida e detto tra di noi anche estremamente noiosa commedia delle parti ha solo l’effetto di indebolire il paese. E tutti i politici che si prestano a questa recita sono oggettivamente non adatti al loro compito oppure non capaci.

E’ possibile che in realtà le trattative siano già in corso e si stia cercando di stabilire un prezzo però, ci ripetiamo, è nostra precisa opinione che siamo arrivati al punto che l’incertezza sul futuro danneggia il paese in quantità maggiore rispetto ai soldi che eventualmente andremo a risparmiare spostando in avanti la nostra resa alla Germania.

Non vediamo altre alternative a questo, a parte diventare una colonia russo/americana con la dollaro lira direttamente garantita dalla Federal Reserve e dalle riserve auree italiane. Per quanto non ci dispiacerebbe questa prospettiva la riteniamo troppo improbabile, non abbiamo una elite come quella inglese capace di indirizzare il paese in scelte scomode nel breve ma vincenti nel lungo periodo.

Lo so cari lettori, è una cosa scomoda da mandare giù questa, ma occorrerà decidere entro i prossimi mesi. Non a caso il famoso Recovery fund di cui tanto si è parlato oggi sarà disponibile solo a partire dal 2021… prima dobbiamo prenderci e poi dopo verremo generosamente finanziati.

Due parole sulla nostra giornata: finalmente un appuntamento con potenziali clienti nella vita reale, rigorosamente all’interno della regione Veneto! Seguito da smart working e dalla visione di Crimson Time, ancora un gran bel thriller anche se ha esattamente 25 anni! Magistrale interpretazione di Denzel Washington e Gene Hackman!

Sarebbe bello concludere la giornata di oggi con una foto di questi due grandi attori ma, come ben sapete, siamo ancora fortemente colpiti dall’incredibile finale di Homeland dell’altro giorno e quindi, cari amici, anche per stasera qui si conclude con una foto di Mandy Patinkin, colonna dello show! E probabilmente continueremo ancora per qualche giorno. Stay tuned! (citazione dall’ultima puntata :D. Amici e lettori tutti, tenete duro e a domani.

mandy patinkin

Giorno Cinquantotto – Siamo ancora in lockdown

Cari lettori e amici tutti, ebbene sì, grazie ai prodigi dello smart working oggi siamo usciti solo per andare a correre ma abbiamo potuto lavorare da casa come fossimo ancora in lockdown. Una situazione ovviamente temporanea che non potrà proseguire nei prossimi giorni ma per oggi abbiamo evitato le insidie dell’esterno.

Ci preoccupano un po’ le affermazioni del prof. Crisanti, il virologo dell’Università di Padova che ha tanto contribuito alla ridotta diffusione del virus in Veneto, che ha sostanzialmente detto che non è molto convinto della bontà di questa apertura. Speriamo francamente che si sbagli perchè se la settimana prossima ricominciano a salire i contagi qui la situazione si farebbe assai difficile.

Nel frattempo però siamo finalmente arrivati al redde rationem con la Germania, che domani annuncerà la sentenza della sua Corte Costituzionale sulla legittimità del comportamento della BCE e del suo acquisto illimitato di bond, ecc. ecc. Qualcuno che conosce già il pronunciamento domani guadagnerà qualche miliardo di Euro senza fare troppa fatica, gli basterà avere scommesso oggi nella direzione giusta.

Se la Corte tedesca dichiarasse incostituzionale il comportamento della BCE.. l’Europa finisce domani quindi sarebbe un gran brutto colpo per tutti, mercati compresi. Ci auguriamo che la Merkel, che in fin dei conti proviene dai ranghi della vecchia Germania Est e dai suoi efficienti servizi segreti, abbia provveduto ad adeguate “operazioni di convincimento” dei giudici in disaccordo con la BCE, perché, per quanto siamo in disaccordo con larga parte dell’Europa, se dobbiamo fare una scelta di distruggerla sarebbe meglio che questa scelta la facessimo noi come italiani vendendoci al miglior offerente e non lasciando ai tedeschi la prima mossa.

Una Germania che distruggesse l’Europa in un colpo solo come questo, tra l’altro, avrebbe poche alternative all’annessione dei territori satelliti che le servono necessariamente, tra i quali spicca gran parte del Nord-Est. E state tranquilli che nei governatori leghisti una “simil annessione” da parte della Germania avrebbe immediatamente gran presa. Seguirebbe disfacimento dell’Italia, ecc. ecc.

Insomma, per non scatenare un risiko intercontinentale dai risultati assai incerti.. sarà meglio che la signora Merkel abbia provveduto a convincere i giudici in anticipo, ecc. Citando un noto membro veneto della vecchia Democrazia Cristiana “La Democrazia va bene ma la Democrazia Guidata va ancora meglio”. E poi non si dica che non siamo democratici! 😀 😀 😀

Ritornando alle nostre piccole cose la giornata, oltre al già menzionato smart working, ha girato attorno all’epica puntata di Homeland di stasera, assolutamente straordinaria come le ultime e ancora più eccezionale nel settare il tono per le ultime tre puntate che mancano alla conclusione della stagione e della serie. Sky Italia, se ci leggi falle vedere tutte lunedì prossimo!

Chiudiamo questo nostro editoriale quotidiano con una bella immagine della Angelona, che, confidiamo, si stia facendo spiegare per bene dal suo sodale Vladimir come convincere eventuali giudici recalcitranti. Non dubitiamo nemmeno per un’istante che domani dalla sentenza della Corte tedesca esca qualcosa di anche lontanamente sgradito a questi due e quindi confidiamo di parlare ancora di Europa domani sera. Per oggi è tutto, come sempre tenete duro e restate con noi.