Giorno Ottanta – Il virus e gli spritz sono in ritirata congiunta

Amici tutti, il CoronaLombardo virus appare decisamente in ritirata assieme agli spritz proibiti dopo le 19 in non abbiamo capito quante città. Mentre nel frattempo il governo continua a porre paletti oggettivamente insormontabili ad attività indispensabili per il paese cone il campionato di calcio di Serie A. E francamente osserviamo a tutti gli eventi cancellati per quest’estate, specialmente in campo sportivo, e ci domandiamo: ma chi gliel’ha fatto fare, soprattutto per quegli sport che avrebbero potuto agevolmente competere!??

Nel frattempo nel nostro parlamento si sta giocando una partita complicatissima in cui Matteo Renzi vuole fare cadere il governo ma facendo in modo che sia impossibile andare a votare nella finestra elettorale di Settembre in cui, ipoteticamente, dovrebbero andare a votare alcune importanti regioni e pure tenersi il referendum in sospeso sul numero dei parlamentari (o qualcosa di simile, scusate se questo quesito oggi ci sembra particolarmente assurdo).

Aggiungiamo che ci sono sicuramente molte forze politiche che non vorrebbero che il referendum si tenesse perché hanno paura di vedere la loro presenza in Parlamento scomparire in futuro.. e quindi non ci sorprenderebbe se ci fosse uno scambio scellerato tra queste forze e quelle di Renzi per fare cadere il governo… vabbè, questa sera si fa un po’ di fantapolitica 🙂

Stupisce in questo caos il silenzio di molti personaggi.. persino Salvini sembra aver deciso di mantenere un bassissimo profilo in questo periodo. Si è pure messo gli occhiali da bravo ragazzo 🙂 Del resto, lui è già il primo partito italiano e la crisi economica non farà altro che aumentare i suoi voti, quindi in questa fase ha solo bisogno di rassicurare i suoi potenziali elettori.

Il paese è appeso chiaramente ad un filo, riusciranno le forze governative a tenerlo coeso? Un po’ ne dubitiamo ma troppi sono i fattori che a questo punto potrebbero far pendere la bilancia da una parte o dall’altra quindi se proprio ci chiedete le nostre percentuali noi diciamo 60% disastro finanziario e 40% tenuta sostanziale. Vedremo se i fatti ci daranno ragione.

Due parole sulla nostra giornata di oggi: molto smart working, i soliti otto chilometri di corsa e in serata la visione di Miami Vice di Michael Mann, grande regista con la passione per i film polizieschi e di azione. Citiamo a questo proposito l’indimenticabile Heat, straordinario capolavoro con Robert De Niro e Al Pacino in una sublime prova di recitazione.

Dovremmo per giusta legge salutarvi stasera con una foto presa dall’appena nominato Heat ma siamo in debito dalla scorsa settimana con Mandy Patinkin di una sua foto e, visto che siamo ancora scossi dalla altrettanto indimenticabile conclusione di Homeland ieri, vi salutiamo con una stupenda foto presa alla premiere dell’ultima stagione che non ha bisogno di commenti. Gustatevela con noi. Amici, come sempre tenete duro e a domani.

Giorno settantanove – Si conclude Homeland con un finale straordinario

Amici e lettori tutti, oggi trascuriamo tutti gli eventi odierni e celebriamo solo ed esclusivamente la conclusione di Homeland, straordinaria serie di spionaggio che in un arco di 10 anni ci ha fatto compagnia rimanendo sempre particolarmente integrata con l’attualità e spesso anticipando l’evoluzione geopolitica dei rapporti tra le superpotenze.

E Homeland significa solo Claire Danes, che in questa ultima straordinaria stagione ha mostrato ancora una volta la sua bravura, a fianco del grandissimo Mandy Patinkin. E una importantissima citazione va anche a Damien Lewis, indimenticabile protagonista delle prime tre stagioni, non a caso omaggiato anche nell’ultima puntata.

Un noto giornalista italiano scrisse tempo fa: “Bellissimo Homeland, grandi le prime tre stagioni poi datelo al gatto”. Non avrebbe potuto sbagliare di più. Certo la quarta e la sesta stagione non sono state eccezionali, la quinta e la settima sono state molto valide, ma tutte ci hanno portato a questa meravigliosa ottava stagione, a nostro giudizio di gran lunga la più bella di tutte e, siatene sicuri, non lo diciamo sull’onda dell’emozione per il sorprendente finale.

Grazie Carrie per tutti questi anni, grazie Damien Lewis, grazie Mandy Patinkin, grazie Claire!

Cari amici, ovviamente stasera possiamo salutarvi solo con una immagine della bellissima Claire. State tranquilli, domani torneremo a commentare, sopratutto i 60.000 assistenti civici :D, ma oggi è solo per Homeland e Claire Danes. Tenete duro e a domani.

claire danes