Gli Stati Generali di questa beata minch.. censura!

Amici, come avrete capito oggi siamo piuttosto polemici e, seppure costretti a censurarci, esprimiamo vivamente il nostro disappunto per un appuntamento che poteva essere qualcosa di interessante per questo paese e che invece a questo punto è ridotto ad una macchietta.

Eppure la necessità di rifondare interamente questo paese per non farlo collassare rimane e si poteva anche cogliere l’occasione per farlo, vista l’emergenza tuttora in corso e la necessità di effettuare comunque del grossi cambiamenti alla gestione eccessivamente burocratica dell’Italia.

Cosa faremmo noi se fossimo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte?

Per Prima cosa dichiareremmo il default del 50% del debito pubblico italiano, suddividendolo equamente tra quello detenuto all’estero e quello detenuto in Italia. Qualche banca si farebbe un po’ male ma pazienza. Comunque i conti correnti fino a 103 mila Euro sarebbero assicurati (si spera!) contro questa evenienza.

Per Seconda cosa estingueremmo interamente e completamente tutti i debiti erariali nei confronti dello stato da parti di tutti i cittadini italiani. Si’, cancellazione completa di tutto. Tasse, multe, qualsiasi cosa. Lo sappiamo, sarebbe uno schiaffo nei confronti di chi ha sempre pagato ma non vediamo molte alternative, sopratutto di fronte ad uno stato che comunque riesce al massimo ad incassare il 15% di quello che effettivamente avanza dagli italiani.

Per Terza cosa instaureremmo una aliquota fissa di tassazione del 20% per tutte le imprese di ogni ordine e tipo. Si’, lo sappiamo, questa della flat tax Salvini è un bel pezzo che la porta avanti. Nel caso non lo sapeste vi facciamo notare che nel resto d’Europa, e in particolare in tutti i nostri vicini (a parte la Francia) è così da un pezzo.

Tutto qua. Ci sarebbe probabilmente da lavorare un po’ sulle pensioni perchè ovviamente non sarebbe facilissimo finanziarle interamente ma con un 50% in meno del debito pubblico non dovrebbe essere un problema emettere nuovo debito per una decina d’anni. Se ci riesce l’Argentina che oramai ha fatto default sul suo debito più volte di quante gli argentini si cambiano le mutande.. possiamo farcela anche noi 😀

Dite che abbiamo esagerato? 😀 Beh, sempre meglio del piano Colao, detto proprio tra di noi, cari venticinque lettori! Ebbene si’, siamo polemici oggi.

E, in tema con il titolo del nostro editoriale odierno, vi salutiamo con il discorso di Cetto La Qualunque che lo riprende all’inizio 😀 (tre minuti per sorridere, se non l’avete già visto) Amici, come sempre tenete duro e restate in salute. A presto!

Quattrocentocinquanta esperti per partorire un Topolino di piano per l’Italia

Amici e lettori tutti, siam sempre più preoccupati per la tenuta democratica di questo paese se ci sono voluti quattrocentocinquanta esperti per partorire quella scoreggia di elefante che i giornali hanno pomposamente chiamato piano Colao. Le migliori menti che il governo può chiamare si mettono all’opera per due mesi.. e partoriscono quelle paginette in croce di risibile spessore?

Non a caso i nostri politici, di cui abbiamo al momento bassa considerazione ma evidentemente hanno ancora un minimo di decenza e di serietà, hanno già declassato quella porcheria a “semplice contributo” e, sempre francamente, a quanto pare non vedono l’ora di seppellirlo e di farlo cadere nel dimenticatoio.

Non che noi si voglia essere superbi, ma il nostro piano per una moneta complementare fatto di una decina di slides ci sembra migliore di metà di tutti i contributi degli esperti 🙂 E giuriamo di averlo letto tutto. Dateci il tempo di rifinire gli ultimi dettagli e lo vedrete anche voi!

Comunque assisteremo ad una estate di patetici titoli sui giornali tra “soldi sì e soldi no” dall’Europa e strazianti articoli sugli alberghi costretti a chiudere per mancanza di visitatori in attesa che si svolgano le elezioni regionali di settembre, che, tra parentesi, ancora non abbiamo capito se saranno il giorno 6 o il giorno 20. Si accettano suggerimenti al riguardo 🙂

Il tutto magari in attesa del fetentissimo Coronavirus che in questo periodo sta prendendo il sole al mare ma che, statene certi, rialzerà la testa più avanti nell’anno ma confidiamo che non raggiungerà certo le punte di questa primavera, anche solo per il fatto che oramai siamo particolarmente preparati a riconoscerlo e anche a curarlo in maniera più efficace. Ci richiuderanno un mese a metà Ottobre giusto per sicurezza e per evitare le proteste di piazza di tutta la gente “innervosita” per la mancanza di soluzioni per il lavoro? (Soluzioni che mancavano completamente nel famoso piano Colao, per la cronaca…).

Siamo preoccupati ma per oggi vi salutiamo qui. Ritorniamo a dare gli ultimi ritocchi al nostro progetto di moneta complementare. Non potevamo pero chiudere che con l’immagine di un famoso Topolino 🙂 Chissà che sia di buon auspicio per il futuro, lui si’ avrebbe delle soluzioni per il paese 😀

Topolino al lavoro per l'Italia