Giorno Sessanta – Occhio ai numeri del Coronavirus che ricrescono

Amici tutti, spero stiate tutti bene. E sopratutto che nessuno di voi abbia un parente o un congiunto tra i 369 morti di Coronavirus di ieri, che ci sembrano un numero elevatissimo in un momento in cui si starebbe cercando di organizzare una riapertura. Non vorremmo essere nei panni del nostro povero Presidente del Consiglio e dei suoi consiglieri.

Qualche giorno fa avevamo già ipotizzato che se fosse cambiata la narrativa nei media avremmo potuto tranquillamente sostenere 150 – 200 morti al giorno di Covid 19 durante la riapertura ma trecentosessantanove sono un po’ troppi! Speriamo sia stato un picco anomalo dovuto a circostanze straordinarie ma non è un numero sostenibile nel medio periodo e nemmeno nel breve. Comunque la preoccupazione serpeggia e non vorremmo che il nostro governo riempito di task force abbia dovuto cedere alle pressioni di piazza e alle necessità economiche.

Riprenderemmo a questo proposito un titolo che abbiamo letto proprio in serata: può un governo che non ha una chiara idea del paese essere quello che lo ricostruisce? Evidentemente no. Allo stesso tempo però non è nemmeno immaginabile di andare a votare visto che sarebbe impossibile garantire un democratico ed ordinato svolgimento della campagna elettorale in questo momento. Non è un caso che il “Decreto Aprile” non sia ancora arrivato alla data del 6 Maggio e che anzi sia chiaramente in alto mare tra le mille contraddizioni che stanno esplodendo tra i diversi esponenti di questa supposta maggioranza di governo.

Vedremo tutto risolversi con l’arrivo di un novello Cincinnato Mario “Draghetto Grisu” Draghi? Ne dubitiamo alquanto francamente a meno che non si riesca a convincere tutte le forze politiche a supportarlo.. e non vediamo proprio come si riuscirebbe a farlo con Salvini e la Meloni.. (e poi comunque il buon Marione vuole fare il Presidente della Repubblica, non il Primo Ministro).

Non riusciamo proprio a immaginare come questo governo possa prendere delle decisioni drastiche per il paese come quelle che saranno necessarie nei prossimi mesi ma non vediamo come sia possibile costruire una possibile alternativa allo stesso governo. In questa empasse di solito nella storia è emerso un uomo forte che ha preso il potere di forza, ma anche di questa figura abbiamo una certa carenza. Oddio, ci sarebbe la Meloni che ha le palle quadrate ma come uomo forte diremmo che le manca qualcosa 😀

Insomma, questa sera proprio non vediamo la luce in fondo al tunnel per il nostro povero paese. E questo proprio in un momento in cui ci vorrebbe una figura carismatica per condurre delle negoziazioni durissime con la Germania, cosa che oggi ad esempio ha iniziato a fare la Francia che ha reagito violentemente alla proditoria affermazione dei giudici tedeschi di ieri.

Cosa aggiungere alla nostra giornata di oggi: il solito smart working, la visione di una bellissima commedia italiana di Alessandro Gassmann, “Il viaggio”, che vi consigliamo vivamente. E poi abbiamo guardato gli ultime tre quarti d’ora di Once Upon a Time in Hollywood, il capolavoro di Quentin Tarantino. Se l’avete visto sapete anche perché, altrimenti guardatelo 🙂

E visto che abbiamo citato il capolavoro di Quentin Tarantino, oggi non potevamo concludere il nostro editoriale quotidiano con altro che non fosse l’immagine iconica del film e cioè la bellissima Margot Robbie che impersona Sharon Tate nel film. Noi confidiamo sul fatto che la ineguagliabile bellezza del nostro paese ci salverà sempre in questo pazzo mondo e quindi vi salutiamo con una immagine di iconica bellezza, antica e moderna assieme. Come sempre, cari amici, tenete duro che ci aspettano giorni difficili. A domani.

margo robbie in C'era una volta a Hollywood

3 pensieri riguardo “Giorno Sessanta – Occhio ai numeri del Coronavirus che ricrescono”

  1. ciao ma siamo sicuri che i 369 decessi di ieri siano tutti dovuti al covid19? magari qualcuno ha avuto un infarto o qualche aveva un tumore all’ultimo stadio o qualcun altro ancora era semplicemente vecchio..dico questo con tutto il rispetto per i deceduti e i loro “congiunti” ovviamente, ho visto il film di Q.T. non mi ha entusiasmato come trama, sono superbi come sempre gli attori, ma ne ho preferiti altri tra i suoi film.

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    1. Caro amico, è molto probabile che tra i decessi ci fossero diversi malati di tumore. Certo però che se una persona aveva ancora un anno da vivere e invece il Covid se l’è portato via in due settimane non possiamo, pur con i giusti distinguo, non attribuire il decesso al virus. Lo stesso potremmo dire per persone in dialisi, ecc. ecc.

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