Giorno Ventitre’ – Portiamo la guerra in casa del nemico tedesco!

Cari amici e lettori tutti, anche oggi è stata una giornata piena di avvenimenti interessanti. Per prima cosa segnaliamo l’intervista del buon commissario Gentiloni che ha detto a chiare lettere che la Germania il nostro debito non se lo piglia manco per sbaglio. Diciamo che in classico linguaggio diplomatico ha cercato di creare le basi per un negoziato in cui i tedeschi qualcosa si accollano e gli altri in qualche maniera devono garantirlo.

Il problema, cari amici, è che il debito pubblico della Germania ha in larga parte tassi negativi e quindi chi lo prende a prestito paga ai tedeschi 100 Euro per vedersene restituiti 97, mentre a noi italiano pagano 100 ma dobbiamo restituirne 104 (i puristi ci perdonino per la spiegazione un po’ tagliata con l’accetta. Questo insano meccanismo fa si’ che ogni anno la Germania si metta in tasca una cinquantina di miliardi extra dal mondo intero (inclusi da noi italiani) mentre noi come Italia dobbiamo spendere all’incirca settanta miliardi per pagare gli interessi sul debito ogni anno.

Quindi c’e’ un differenziale di circa 120 miliardi che ogni anno fa guadagnare terreno alla Germania alle spese di tutti gli altri europei. Soldi che, va detto, la Germania spende bene per sviluppare la sua industria e le sue infrastrutture e allargando quindi la differenze con tutti gli altri stati europei, noi inclusi.

Ovviamente la C**ona In*****bile nn ci pensa neanche per sbaglio di mollare questo privilegio e non a caso la risposta alla proposta di Mario Draghi, che fondamentalmente aveva proposto la scorsa settimana di far comprare il nostro debito pubblico direttamente dalla BCE a costo zero così da farci risparmiare ogni anno i settanta miliardi di cui sopra, è stata un leggendario: “Mario suca!” 🙂

Possiamo solo sperare che in questa drammatica situazione, dove i morti non accennano a diminuire significativamente (le altre cifre non le guardiamo nemmeno perché sono palesemente taroccate e dipendenti dal numero assolutamente insufficiente di tamponi effettuati), si riesca a trovare un compromesso sul futuro dell’Europa. E, per la cronaca, qualsiasi compromesso venga trovato, comunque noi questa Europa non la vogliamo piu’.

E quindi, dopo la dichiarazione di guerra di ieri (che vi invitiamo a leggere) relativa alle abitudini culinarie sul Lago di Garda, oggi è il momento di portare la guerra in casa del nemico teutonico! Invitiamo tutti gli italiani che svolgono ruoli fondamentali nella ristorazione tedesca e in particolare pizzaioli e gelatai a rientrare entro i sacri confini del suolo patrio :-))) Lasciamo i tedeschi alle loro immangiabili brodaglie! Viva la pasta Barilla, viva la pizza napoletana, viva l’Italia! :-)))))))

E sappia il vile avversario che ben altre rappresaglie sono allo studio! La plutodemocrazia americana è al nostro fianco e pronta a chiudere tutti gli Starbucks in terra tedesca se necessario! Non si farà prigioniero nemmeno un muffin! :-))))

Concludiamo il nostro sproloquio quotidiano con il nostro resoconto quotidiano: solito smart working, puntata standard di The Walking Dead, eccezionale puntata di Homeland (già abbiamo capito la direzione che prenderà la storia per la nostra Carrie, come farà a salvarsi stavolta??????Attendiamo con ansia le prossime puntate!).

La nostra sobria immagine di oggi si rifa’ al nostro titolo e vuole anche essere un omaggio ai nostri connazionali che sono sempre i numeri uno in tutto il mondo nel campo della ristorazione. Certo oggi siamo in guerra con la Germania, ma è una guerra che si combatte a colpi di bit e di vili sotterfugi, non certo sui tavoli delle pizzerie. Come sempre, tenete duro!

pizzaioli italiani al lavoro in Germania

4 pensieri riguardo “Giorno Ventitre’ – Portiamo la guerra in casa del nemico tedesco!”

  1. a proposito di TWD quest’anno è veramente intrigante e milascia l’amaro ad ogni fine puntata perchè mi scoccia aspettare una settimana! peccato che il finale di stagione lo vedremmo…chissà quando, che tristezza.

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